Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.
Richiesta per la rimozione dei vincoli sul prezzo di vendita per appartamenti realizzati nei Piani di zona per l’edilizia economica popolare (Peep)
Cos’è
Il Comune di Camerino ha approvato, a partire dagli anni ’60 del secolo scorso, ai sensi della normativa in materia di programmi e coordinamento per l’edilizia residenziale pubblica (ex art. 35 legge 865/1971 e legge 167/1962), i Piani di zona per l’edilizia economica popolare (Peep) in vari quartieri della città (San Paolo, Borgo San Giorgio – Vallicelle, Montagnano), stipulando le relative convenzioni per la cessione del diritto di superficie o di proprietà delle stesse aree.
Gli appartamenti realizzati in questo regime di edilizia convenzionata non possono essere venduti o affittati nel libero mercato, in quanto tali convenzioni impongono un vincolo sui prezzi massimi di vendita e sui canoni massimi di affitto. Per poter vendere o affittare nel libero mercato il proprietario di queste unità immobiliari dovrà pertanto rimuovere i vincoli stipulando un’apposita convenzione con il Comune di Camerino, come previsto dalla legge (art. 31 comma 49 bis legge n. 448/1998 e ss.mm.ii.), a condizione che siano trascorsi almeno cinque anni dalla data del primo trasferimento e previo pagamento di un corrispettivo.
Fanno eccezione gli appartamenti realizzati su aree cedute direttamente in proprietà o su aree cedute in diritto di superficie e per i quali sia già intervenuta la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, qualora siano decorsi almeno 30 anni dalla stipula della originaria convenzione con la quale il Comune cedette i terreni.
Le procedure ed i criteri per eliminazione dei vincoli relativi al prezzo massimo di cessione gravanti sugli alloggi realizzati nell’ambito dei piani di zona per l’edilizia economica e popolare (P.E.E.P.) sono stati definiti con Deliberazione Consiliare n. 21 del 25.05.2023 (allegato A_procedure e criteri.pdf) nel rispetto del Decreto del Ministero Economia e Finanze n. 151 del 28 settembre 2020)
Soggetti ammessi a richiedere la rimozione dei vincoli
Possono accedere alla procedura di rimozione dei vincoli i seguenti soggetti:
• i proprietari di appartamenti realizzati su terreno a suo tempo ceduto dal Comune di Camerino, in diritto di superficie ai sensi di legge (art. 35 legge 865/1971), a cooperative edilizie, ad imprese, all’Istituto autonomo case popolari (Iacp) o ad altri soggetti attuatori di interventi di edilizia economica popolare, anche nel caso sia già intervenuta la trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà e non siano decorsi almeno 30 anni dalla stipula della originaria convenzione per la cessione del diritto di superficie;
• i proprietari di appartamenti realizzati su terreno ceduto dal Comune di Camerino, a partire dal 1 gennaio 1997, in piena proprietà ai sensi di legge, a cooperative edilizie, imprese o altri soggetti attuatori di interventi di edilizia economica popolare;
• altre persone fisiche che vi abbiano interesse, anche se non più titolari di diritti reali sul bene immobile.
L’ambito territoriale è quello del Comune di Camerino.
Come si accede al servizio
Per chiedere la rimozione dei vincoli l’interessato dovrà presentare la seguente documentazione:
– Istanza in bollo secondo il modulo allegato “C1” (modulo C1_richiesta di svincolo.pdf) al Settore Urbanistica, Edilizia e Ambiente del Comune di Camerino;
– Fotocopia del proprio documento di identità e codice fiscale;
– Planimetria catastale dell’alloggio e relative pertinenze;
– Copia atto notarile di compravendita/assegnazione dell’alloggio e relative pertinenze;
– Copia della concessione edilizia o estremi della stessa;
– Dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa ai millesimi di proprietà, resa sulla base del modulo predisposto dall’Amministrazione Comunale, con allegata tabella quote millesimali e documento di identità del sottoscrittore (modulo dichiarazione millesimi.pdf).
Cosa si ottiene
Una volta versato il corrispettivo, si potrà procedere alla stipula della convenzione per la rimozione dei vincoli mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, soggetti a trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari. La scelta del notaio rientra nella discrezionalità del richiedente, mentre la sede per la stipula sarà quella dell’Ufficio Patrimonio.
Tutte le spese inerenti e conseguenti la rimozione del vincolo, comprese quelle di rogito, catastali, ipotecarie, le imposte e i bolli, se ed in quanto dovute, sono a carico del richiedente la rimozione del vincolo.
In caso di concessione della dilazione di pagamento, la stipulazione e la trascrizione della convenzione di rimozione del vincolo presso l’ufficio dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente, ai sensi dell’articolo 2645 -quater del codice civile, possono essere effettuate dopo il pagamento della prima rata.
Ferma restando la previsione della maggiorazione dell’importo dovuto con gli interessi legali e l’obbligo di presentazione di apposita garanzia fideiussoria da parte del richiedente, la dilazione di pagamento può essere accordata nei seguenti termini:
• una prima rata pari al 30% del corrispettivo dovuto;
• massimo 12 ulteriori rate costanti mensili per la corresponsione del restante 70% del corrispettivo dovuto maggiorato degli interessi legali.
Con Deliberazione Consiliare n. 21 del 25.05.2023 è stato approvato il seguente schema di convenzione per la rimozione dei vincoli di cui all’art. 35 della L. 865/1971 (allegato A1_convenzione tipo rimozione dei vincoli.pdf).
Una volta rimosso il vincolo, l’immobile potrà essere venduto in regime di libero mercato.
Costi e vincoli
I costi previsti sono i seguenti:
• € 16,00 marca da bollo;
• Costo del corrispettivo per la rimozione del vincolo, da calcolare per ciascun caso specifico;
• Spese notarili e tutte le altre spese inerenti e conseguenti la rimozione del vincolo, comprese quelle di rogito, catastali, ipotecarie, le imposte e i bolli.
Tempi e scadenze
Il Settore Urbanistica, Edilizia e Ambiente, ricevuta l’istanza completa di tutti i dati necessari per il suo esame e conclusa l’istruttoria, comunicherà al richiedente, entro 90 giorni, il corrispettivo per la rimozione dei vincoli.
Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione del corrispettivo dovuto, il richiedente dovrà comunicare se intende procedere con la rimozione del vincolo e, in tal caso, provvedere a corrispondere lo stesso mediante versamento a favore del Comune di Camerino, rimanendo nel termine dei 30 giorni previsto.
Nel caso in cui la stipula non avvenga entro 180 giorni dalla comunicazione del corrispettivo da parte del Settore Urbanistica, Edilizia e Ambiente, per cause non imputabili al Comune, la pratica sarà archiviata d’ufficio e sarà necessario l’avvio di una nuova istruttoria.
Accesso agli uffici
Ulteriori informazioni potranno essere richieste al seguente indirizzo e-mail: barbara.mattei@comune.camerimo.mc.it o al numero telefonico 0737 431438 (arch. Barbara Mattei) negli orari di apertura per il pubblico (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
Allegati
Informazioni
Unità organizzativa responsabile della fase istruttoria | URBANISTICA EDILIZIA ED AMBIENTE Telefono: +39 0737 431 485 E-mail: barbara.mattei@comune.camerino.mc.it Orario: lunedì – mercoledì – venerdì: 9,00 - 13,00. PREVIO APPUNTAMENTO |
Responsabile del procedimento | Barbara Mattei E-mail: barbara.mattei@comune.camerino.mc.it PEC: protocollo@pec.comune.camerino.mc.it |
Chi contattare | Pianificazione urbanistica |
Titolare del potere sostitutivo in caso d'inerzia | Francesco Troncanetti E-mail: francesco.troncanetti@comune.camerino.mc.it PEC: protocollo@pec.comune.camerino.mc.it |